BREGANZE - VALDAGNO

GARA 1 SEMIFINALE PLAY OFF - SERIE A1 2009-2010

Play Off: Semifinale Garauno PDF Stampa E-mail
Domenica 09 Maggio 2010 17:43

Piedi ben saldi a terra e avanti con la consapevolezza del potenziale della squadra. Il vestito della Isello Vernici che si appresta ad affrontare il Breganze in garauno di semifinale, domani lunedì 10 alle 21.30 (arbitrano Carmazzi ed Eccelsi con ausiliario Ferraro) in diretta su RaiSportPiù, è un tessuto fatto con ordito di umiltà e trama di solida qualità. Il nuovo capitolo del “Derby delle Nevi”, che sarà scritto sul neutro del PalaDolfin di Bassano, sicuramente non avrà nulla a che fare con quanto già scritto nel corso della regular season. La Isello Vernici si impose sia in trasferta che al PalaLido, sono state solo due battaglie vinte, solo chi uscirà da questa semifinale potrà dire di avere superato la guerra. Quasi come una partita a tennis, anche se la Isello Vernici avrà eventualmente due match ball a disposizione sul campo del PalaLido, chi riuscirà a fare il break potrà dire di trovarsi in una condizione assai favorevole.

 

-Il Breganze ha conquistato il diritto di partecipare a questa semifinale dopo aver battuto il Bassano in garatre al PalaDolfin a fronte di una prova di grande sostanza…

“Se il Breganze è riuscito ad eliminare i Campioni d’Italia in carica significa che è una squadra che merita tanto rispetto –afferma Jorge Valverde-. E allora è facile prevedere che questa garauno di semifinale non sarà altrettanto semplice come i due match di regular season. Sarà dura”.

-Che aria tira nel Valdagno alla vigilia di questo importantissimo derby?

“In settimana s’è svolto un buon lavoro e la partita è stata preparata con molto scrupolo. Siamo a un passo dal creare un grande evento, ai miei ragazzi ho quindi chiesto concentrazione massima. Ora c’è la giusta tensione, non possiamo permetterci di sottovalutare proprio nessuno”.

-Come dire che la regular season ha fornito chiare lezioni in proposito?

“Proprio così. La sconfitta patita a Correggio ci ha fatto bene. Va giocata la carta dell’umiltà”.

-Si aspetta un Breganze come quello visto in garatre contro il Bassano54?

“I rossoneri dopo quell’impresa sicuramente avranno ancora più appetito. Il Breganze mi ha un po’ sorpreso, ma si è imposto in modo molto intelligante. In garadue Marozin, dopo uno svantaggio che era difficilmente recuperabile, ha agito con molta intelligenza facendo ruotare in pista i cambi dando modo a certi giocatori di risparmiare energie in vista della gara decisiva”.

-Quale crede possa essere la chiave della vittoria per questa garauno di semifinale?

“Deciderà chi gioca meglio. La Isello Vernici dovrà fare il suo dovere, il Breganze altrettanto. Conto poi su una equa direzione arbitrale. Non sono propenso a credere che questo derby possa decidersi su qualche fatto episodico”.

 

Isello su Breganze ai rigori in Garauno Semifinale PDF Stampa E-mail
Martedì 11 Maggio 2010 07:47

Derby vibrante fino all’ultimo istante quello di garauno di semifinale, disputato lunedì sera sul neutro del PalaDolfin a Bassano. Dopo due tempi regolamentari chiusi sul 7 a 7 e una parità protrattasi anche nei due supplementari, tutto si è deciso alla roulette dei rigori che ha premiato i biancocelesti di Jorge Valverde per 10 a 8. Un derby intenso e particolarmente ostico come aveva ampiamente predetto Valverde che la Isello nel primo tempo aveva rivolto a proprio favore (5-3) sfruttando la maggiore esperienza e la maggiore qualità dei cambi per castigare gli errori dei rossoneri. Sull’1-1, al 13’29” Oviedo ha parato un rigore di Cocco.

 

Nella ripresa un match comunque sul filo del rasoio perché il Breganze ha risposto colpo su colpo. Dopo nemmeno un giro di lancetta rigore per Deoro (dubbio per involontarietà di pattino di Rigo) e grande risposta di Oviedo. E’ stato un avvio davvero a spron battuto, con tanto di botta e risposta fra le due squadre e nel finale Breganze è riuscito a ribaltare il vantaggio della Isello (7-5) fino a chiudere la seconda frazione sul 7-7.

Via quindi ai tempi supplementari di 5’ ciascuno. Nel primo i rossoneri sono andati due volte vicinissimi al golden gol. Breganze scatenato anche nel secondo supplementare ha collezionato un’altra grossa occasione. In seguito gran tiro di Motaran che ha colpito la traversa.

Spazio quindi alla roulette dei rigori. Decisivo l’ultimo di Rigo, che ha reso inutile il quinto tiro da parte del Breganze.

 

BREGANZE (8, dopo rig.): Gnata, Crovadore, Nicoletti, Cocco, Dal Santo, Berto, Ghirardello, Deoro, Garcia, Bonatto. All. Marozin

ISELLO VERNICI VALDAGNO (10, dopo rig.): Oviedo, Rigo, Pranovi, Motaran, Randon, Bertagnin, Tataranni, Raed, Nicolia, Vallortigara. All. Valverde

Arbitri: Carmazzi e Eccelsi (aus. Ferraro)

Reti: pt 4’14” Tataranni (IV), 10’23” Nicoletti (B), 13’34” Nicolia (IV), 16’56” rig. Deoro (B), 17’57” Raed (IV), 19’03” Rigo (IV), 21’45” Nicolia (IV), 22’13” Cocco (B); st 5’29” Nicoletti (B), 6’15” rig. Rigo (IV), 7’53” Garcia (B), 10’25” rig. Rigo (IV),18’36” Garcia (B),21’20” Deoro (B).

Rigori: Nicolia (gol), Deoro (parato), Randon (palo), Cocco (gol), Motaran (gol), Crovadore (parato), Tataranni (parato), Dal Santo (fuori), Rigo (gol).

 

VALDAGNO - BREGANZE

GARA 2 SEMIFINALE PLAY OFF - SERIE A1 2009-2010

Isello - Breganze, una Garadue che promette emozioni PDF Stampa E-mail
Venerdì 14 Maggio 2010 08:03

Primo match ball per la Isello Vernici sul percorso che porta alla finale per la conquista dello scudetto. Succede in garadue di semifinale, domani sera (via alle 20.45, arbitrano Perrone e Bonuccelli) al PalaLido per un derby con il Breganze che si annuncia al calor bianco. La Isello vorrebbe chiudere subito il discorso, senza quindi dover ricorrere a garatre, il Breganze per contro è più che mai intenzionato ad offrire una prova di orgoglio dopo aver perso garauno sul neutro di Bassano soltanto ai rigori. Sarà un braccio di ferro in piena regola tra una Isello che, se vorrà passare il turno, dovrà forzatamente mutare atteggiamento rispetto a garauno e un Breganze che, qualora riuscisse a ripetersi rispetto al turno precedente, potrebbe anche permettersi di coltivare più di una speranza.

 

-Prima di ogni altra considerazione, forse, deve essere letta bene garauno…
“Senza togliere alcun merito a quanto ha fatto il Breganze –commenta Valverde-, abbiamo fatto tutto noi sia nel bene che nel male. Certi sbagli che si sono fatti sono stati ben valutati”.

-Eppure, ad un certo punto la squadra era riuscita ad accumulare un margine di tre gol che poteva essere gestito in maniera differente.
“Dovevamo fare la nostra partita non soltanto nel primo tempo. Invece, specie nella seconda frazione, si è sbagliato tanto”.

-Si aspettava un Breganze così battagliero?
“No. Ma i rossoneri di Marozin molto probabilmente son stati caricati anche dalla rabbia per que-st’unica chance che da Breganze è stata dirottata a Bassano. Nella seconda frazione i nostri avversari sono stati bravi a recuperare lo svantaggio, noi dovevamo rallentare il ritmo ed invece ci siamo un po’ rilassati”.

-Restiamo ancora su garauno. Nell’arco di due tempi regolari ha notato qualcosa di positivo?
“Mi è piaciuto solo il primo tempo. E questo perché la squadra è stata concentrata ed ha fatto ciò che doveva fare. Non mi è piaciuta invece la mancanza di continuità di rendimento. E’ chiaro che in garadue in questo senso le cose dovranno cambiare se si vuole vincere”.

-Che Breganze si immagina in garadue?
“Una squadra molto riflessiva. I rossoneri, pur non avendo nulla da rimetterci, sicuramente tenteranno di fare il colpaccio. Noi, d’altra parte e non solo per il fatto di giocare in casa, dobbiamo evitare di complicarci la vita”.

 

Breganze espugna il PalaLido, Isello va a GaraTre: 3-5 PDF Stampa E-mail
Domenica 16 Maggio 2010 10:49

Si va a garatre. Il Breganze ha espugnato il PalaLido con pieno merito e si è guadagnato il diritto di giocarsi l’accesso alla finale scudetto nel decisivo match di martedì sempre al PalaLido. Per i rossoneri un match senza sbavature e condito di tanta determinazione, per i biancocelesti una serata molto al di sotto delle possibilità effettive generali.

 

Clima suggestivo in un PalaLido colmo in ogni ordine di posti. Nella tribuna sud una folta rappresentanza di tifosi rossoneri, in quella nord il rumorosissimo e colorito popolo delle Brigate. Garadue di semifinale inizia con la Isello impostata su Oviedo, Rigo-Pranovi, Raed-Nicolia. Lo starting five del Breganze è invece fatto su Gnata, Nicoletti-Cocco, Garcia-Deoro. Il match è subito elettrico e ad alti ritmi. Il Breganze fa subito intravedere di voler recuperare il gap di garauno, la Isello controlla e risponde di rimessa. Prima Gnata fa un interventone su Nicolia, poi Oviedo un miracolo (5’) su tapin di Deoro, quindi Gnata lo imita su Pranovi (6’). Nel match comincia ad affiorare troppo presto anche la tensione. Le squadre sono entrambe copertissime, rigide nelle marcature e molto attente nell’impostazione. In campo regna un grande equilibrio. E’ spettacolo ad altissimo livello con toni agonistici di notevole spessore. Il match si sblocca al 15’38”: Gnata interviene di pattino su Pranovi in area, è rigore e lo specialista Rigo mette di giustezza e potenza all’incrocio. Ma al 18’01” succede l’imprevisto: per proteste Tataranni si becca il blu, Breganze va in power play e uno slalom di Garcia porta al pareggio (18’15”). La partita si accende, la Isello non ci sta e al 18’33”, su assist di Nicolia da retroporta, Raed fa un alza e schiaccia davanti a Gnata insaccando imparabilmente. Brivido ancora con Raed al 21’, la sassata si stampa sul palo. Il Breganze non si apre per niente e al 22’11” di rimessa (ma c’è sospetto di un fallo) perviene al nuovo pareggio: la botta centrale di Garcia di precisione al-l’incrocio sinistro sorprende Oviedo.

Ripresa. Si riparte con Oviedo, Motaran-Rigo, Tataranni-Nicolia da una parte e Gnata, Cocco-Nico-letti, Garcia-Berto dall’altra. Il Breganze prende l’iniziativa e punge con Garcia, la Isello fatica e commette qualche errore di troppo in fase di impostazione. E al 5’06” Garcia approfitta di una difesa non proprio assestata per infilare tra palo e portiere. Ma al 5’43” Garcia esce per un blu, c’è una punizione di prima di Tataranni che però Gnata para. Altre sorprese nel corso del power play per la Isello: una botta di Rigo si stampa sul palo e una puntata slalom di Cocco finisce con la pallina nel sacco tra palo e portiere. La reazione della Isello è impalpabile (il resto lo fa Gnata), in realtà è il Breganze a fare la partita. Ci vuole una invenzione di Rigo (botta in diagonale di precisione all’incrocio sinistro) al 15’53” per riportare in partita (3-4) la Isello. L’iner-zia del match un po’ cambia, ma la Isello manca in lucidità e commette troppi errori in fase di finalizzazione. Ultimi minuti dai contenuti scontati con il Breganze a gestire il possesso palla e la Isello protesa inutilmente a spezzare il gioco avversario. A 30” dalla fine Valverde toglie Oviedo, inserisce Motaran per avere un uomo in più, ma una pallina liftata di Cocco a porta vuota fa il 3-5.

ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Valverde

BREGANZE: Bonato, Nicoletti, Clavello, Berto, Ghirardello, Deoro, Garcia, Crovadore, Cocco, Gnata. All. Marozin

Arbitri: Perrone e Bonuccelli (aus. Corponi)

Reti: pt 15’38” rig. Rigo (IV), 18’15” Garcia (B),

18’33” Raed (IV), 22’11” Garcia (B); st 5’06” Garcia (B), 7’50” Cocco (B), 15’53” Rigo (IV), 24’56” Cocco (B). 

 

VALDAGNO - BREGANZE

GARA 3 SEMIFINALE PLAY OFF - SERIE A1 2009-2010

Isello in GaraTre con Breganze senza alternative PDF Stampa E-mail
Domenica 16 Maggio 2010 17:53

Dentro o fuori. Per la Isello Vernici martedì 18 (via alle 20.30) in garatre di semifinale ancora al PalaLido contro il Breganze non ci sono alternative. Per essere sicuri di centrare la finale scudetto bisogna battere i rossoneri, possibilmente anche convincendo per alimentare realmente speranze di conquista del titolo. Un altro stop per il team di Valverde significherebbe non solo distruggere quel tanto di buono costruito nel corso della stagione, ma pure i presupposti per non andare lontano nella prossima Final Six di Eurolega dove la qualità degli avversari è di un altro pianeta. Dopo aver lasciato per strada il primo obiettivo stagionale (Coppa Italia), sarebbe gravissimo in prospettiva futura fallire anche il secondo (finale scudetto).

 

Né immediati né a distanza di qualche giorno i miracoli sono cosa comune. Già in garauno sul neutro di Bassano la Isello Vernici ha rischiato moltis-simo, poi in garadue al PalaLido ha subito un bruciante stop frutto di cinquanta minuti condotti senza lucidità, raziocinio e determinazione. Il Breganze lo si conosceva benissimo di che pasta è fatto, non sono stati certo i rossoneri a fare la sorpresa. Casomai si sono riconfermati squadra di rango con una forza di volontà senza fine. Valori che ci si attendeva anche dalla Isello Vernici. La stagione è stata di quelle pesantissime, con impegni su tre fronti, ma a questo punto è in gioco un traguardo fondamentale dove un vero professionista deve anche sapere gettare il cuore oltre l’ostaco-lo. Per onorare la maglia che porta, per rispetto della società dove milita e in ossequio al sostegno che arriva dal pubblico. E quello della Curva Nord, che anche alla fine di garadue ha incitato i propri beniamini gridando loro che gli sarebbe stato sempre vicino, è davvero speciale.

-Presidente Repele, dopo lo spauracchio patito in garauno tutti si aspettavano dalla squadra una prova di tuttaltra sostanza in garadue…

“In garauno la squadra ha incontrato delle notevoli difficoltà per portare a casa i tre punti. La gara infatti è terminata soltanto dopo la roulette dei rigori. Ecco, i contenuti di quel derby dovevano valere come un grosso campanello di allarme per non trovarci a fare la stessa fine del Bassano54 caduto in casa proprio in garatre”.

-Cosa si aspetta allora da garatre?

“La squadra dovrà giocare una gara particolarmente accorta e dare la giusta importanza a questi avversari. Se il Breganze è arrivato a giocarsi l’ingresso alla finale scudetto significa che è una ottima squadra. Ai miei ragazzi chiedo quindi di disputare una partita tirando fuori tutte le doti e la classe che hanno. Per noi questa di martedì non è una semifinale, ma una finale!”.

Il monito del massimo dirigente biancoceleste non lascia adito a dubbi circa il comportamento che la Isello Vernici dovrà tenere nell’ultimo decisivo match contro il Breganze. Un avvertimento che la intera rosa dovrà saper cogliere anche per essere ancora credibile. Più di qualche giocatore, rispondendo ai tanti elogi piovuti subito dopo la conquista del primo posto in regular season, ha risposto che comunque fin qui non s’era concretizzato nulla. Vera responsabilità?Risposta al campo.

 

Isello batte Breganze e vola in finale: 5-3 PDF Stampa E-mail
Mercoledì 19 Maggio 2010 07:36

Il Breganze si conferma squadra di rango, ma la Isello Valdagno ha cambiato davvero marcia, tuttaltra cosa che garauno e garadue. I biancocelesti hanno dissipato ogni ombra mentale, sono ritornati ad essere una formazione di altissimo livello, capace di un hockey ragionato e anche di qualità. La Isello Valdagno esce con alti voti e approda così alla finale scudetto dove dovrà misurarsi con il Follonica.

 

Si parte con la Isello schierata su Oviedo, Rigo-Pranovi, Raed-Nicolia. Lo starting five del Breganze conta su Gnata, Cocco-Nicoletti, Deoro-Garcia. Il PalaLido è una bolgia incredibile: curva nord biancoceleste, curva sud rossonera. C’è un clima da finale scudetto più che da semifinale di play off. La Isello in avanti punge subito e in retrovia è molto accorta, il Breganze fa leva sul solito gioco in velocità e sulla manovra articolata. Al 4’50” Garcia viene colpito dal blu, c’è punizione di prima, ma Gnata non si fa incantare da Nicolia. Power play per la Isello: clamorosa occasione sotto rete per Raed, ma Gnata fa il miracolo. All’inferiorità numerica il Breganze risponde con una grinta eccezionale facendo mantenimento palla con un pressing nella metà campo avversaria. Ma ecco i brividi: 7’50” palo di Nicolia, all’8’01” palo di Berto. L’inerzia del matc però si spezza al 9’09”: punizione di Cocco dal limite, la pallina arriva fra una selva di gambe e si insacca. La Isello risponde con forza e Gnata si erge più volte ad autentico salvapatria. La Isello preferisce manovrare a un ritmo più ragionato. Manca anche un po’ di buona sorte: al 15’45” una botta in diagonale di Nicolia becca in pieno il montante. Il resto lo fa uno straordinario Gnata. Che al 18’15” però nulla può quando Nicolia scodella in area per Tataranni che a porta vuota mette dentro. E al 19’42” c’è il sorpasso: Nicolia va in retro porta e quando esce piazza un alzaschiaccia da favola che annichilisce Gnata. Al 23’07” blu a Deoro, punizione di prima di Tataranni con Gnata stellare che para anche altri due tiri in successione dei biancocelesti. Nel power play per la Isello solo un acuto, ma rossonero per il decimo fallo dei locali: punizione di prima di Garcia ma davanti c’è super Oviedo. Sintesi dei primi 25’ con Breganze che ha giocato bene, stavolta alla pari è stato l’Isello, ma è stato tenuto in partita da uno Gnata stratosferico che ha collezionato più interventi di Oviedo.

Ripresa. Via con la Isello su Oviedo, Pranovi-Rigo, Tataranni-Nicolia. Sul fronte Breganze ci sono Gnata, Nicoletti-Cocco, e Deoro. Si, perché la Isello è ancora in power play fino all’1’40”. Ma non succede nulla. Prima Gnata e poi Oviedo fanno i maghi. Ma al 4’29” Da Prato si inventa un rigore e Cocco mette dentro rasoterra: 2-2. Non c’è fine per le sorprese: al 4’38” Tartarelli scodella il blu a Nicolia e Deoro. C’è però punizione di prima per la Isello e Motaran spara un missile che si infila alla base del montante sinistro. La Isello preme, il Breganze sta a quadrato stretto e risponde di rimessa. Il forcing della Isello è continuo e asfissiante, il Breganze accusa ma c’è uno Gnata superlativo che mette pezze in ogni dove. Match sul filo del rasoio. Al 13’52” Nicoletti sciupa una clamorosa occasione. Il derby prende una piega importante: Nicolia è atterrato da Garcia in area, è rigore che Rigo insacca su ribattuta di Gnata. Al 16’30” blu a Pranovi, punizione di prima di Garcia e Oviedo devia. Ma il Breganze usufruisce del power play e al 17’30” Garcia con una volee mette all’incrocio. Si continua con i giochi di artificio: al 18’20” Nicolia fuori area resiste a una carica di Deoro e in caduta mette tra palo e portiere. Avanti, al 19’25” decimo fallo del Breganze, punizione di prima di Motaran e ancora Gnata sale sugli scudi. Finisce in un tripudio biancoceleste da mille e una notte.

ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Valverde

BREGANZE: Bonato, Nicoletti, Dal Santo Berto, Ghirardello, Deoro, Garcia, Crovadore, Cocco, Gnata. All. Marozin

Arbitri: Da Prato e Tartarelli (aus. Parolin)

Reti: pt 9’09” Cocco (B), 18’15” Tataranni (IV), 19’42” Nicolia (IV); st 4’24” rig. Cocco (B), 4’40” Motaran (IV), 13’58” rig. Rigo (IV), 17’30” Garcia (B), 18’20” Nicolia (IV).