BASSANO 54 - VALDAGNO

TREDICESIMA GIORNATA - CAMPIONATO SERIE A1 2009-2010

Isello a Bassano cerca l'allungo pesante PDF Stampa E-mail
Lunedì 11 Gennaio 2010 08:58

Sarà il posticipo del derby fra Bassano 54 e Isello Vernici a completare questa sera, martedì 12 gennaio, il quadro dell’ultima giornata del girone di andata. Il via al derby alle 20.45 (differita RaiSportPiù alle 23.45), diretto dalla coppia Barbarisi-Bisacco con supplente Canonico.

                                        

Un giro di boa, quello al PalaDolfin, ricco di suggestione ma probabilmente non decisivo per la corsa finale al primo posto, comunque destinato a cambiare l’assetto in vetta. Sì, perché nessuno crede in una spartizione della posta. Dovesse vincere l’I-sello, il divario dai biancocelesti salirebbe a 12 punti; dovesse invece vincere il Bassano si ridurrebbe a meno 6. Ci sarà quindi da attendersi dai giallorossi la partita della vita per poter ancora sperare di agganciare il vertice. Una cosa è comunque certa, mai in passato il derby fra giallorossi e biancocelesti è stato così incerto ed equilibrato sotto il profilo delle potenzialità tecniche.

-Presidente Repele, che valore ha per voi?
“E’ sicuramente importante. Non guardiamo al divario attuale sugli inseguitori. Anche dopo la sosta la squadra ha dimostrato di esserci pur contro un Giovinazzo assai ostico. E’ tornato subito il grande carattere del gruppo e l’enorme voglia di vincere. Fra Coppe e Campionato è una stagione assai impegnativa, quindi a momenti brillanti è naturale che ne possano seguire altri meno. Allora più si incrementa il vantaggio sugli avversari meglio è. Sono sicuro che la squadra farà di tutto per uscire con il risultato pieno. Non dovesse farcela nonostante l’impegno non si tratterà di un dramma”.

-Come dire che alla vigilia è una Isello serena?
“Più precisamente una Isello conscia delle proprie potenzialità e rispettosa anche di questo avversario. Il fatto concreto di questo derby è che si incontreranno due leader e che entrambe vorranno vincere a tutti i costi. Per questo sono convinto che ne risulterà un grande spettacolo. E in caso di vittoria di una delle due squadre prevedo uno scarto minimo di gol”.

-La partita con il Giovinazzo era molto attesa. Si temeva che la lunga sosta per le festività natalizie avesse intaccato il ritmo…
“Ed invece, nonostante le difficoltà create dal quintetto barese, si è ripreso bene. Prima della sosta eravamo lanciatissimi. E’ un po’ la storia di un treno in piena corsa, che si deve fermare improvvisamente per poi ripartire recuperando il tempo perso. Più facile a dirsi che a farsi. Durante le festività la squadra si è sempre allenata regolarmente, ma mancava una conferma. Poi il Giovinazzo si è rivelato super allenato rispetto a noi, ma nonostante questo siamo riusciti a fare un’ottima prestazione. L’aver vinto e l’aver giocato bene ha dato ulteriore forza al morale. A Bassano, quindi, si va nelle migliori condizioni”.

 

Bassano sull'Isello in un derby col giallo: 6-5 PDF Stampa E-mail
Mercoledì 13 Gennaio 2010 08:36

Il Bassano si impone sull’Isello col minimo scarto e riduce a 6 i punti di svantaggio sulla capolista Valdagno. Sull’esito finale dell’incontro hanno pesato comunque enormemente i primi undici minuti del derby quando i biancocelesti sono andati sotto di quattro gol. Altra musica nella ripresa con una Isello all’altezza della situazione, penalizzata però da un gol annullato apparso validissimo e da un palo ad appena 30” dal termine.

                                        

Al via il tecnico Valverde ha proposto uno starting five con Oviedo fra i pali, Randon e Rigo coppia difensiva e Tataranni con Raed in attacco. L’ap-proccio al match dei biancocelesti, però, non è stato di quelli che ci si poteva attendere. Tutto il quintetto è apparso con le gambe molli e già dopo 1’16” è andato sotto su una stoccata di Antezza. La reazione non c’è stata e al 7’03” un rigore di Antezza ha portato i giallorossi al raddoppio. Nemmeno il secondo colpo ha rianimato gli ospiti, che tra l’8’18” e il 10’58” hanno subito un micidiale uno-due di Abalos: 4-0 e fiume di tifosi biancocelesti completamente ammutoliti. A quel punto il tecnico Valverde ha rimescolato le carte inserendo Motaran per Randon e Nicolia per Raed. Una scelta indovinata che ha dato un’altra impronta al derby. Una doppietta di Tataranni e un gol di Nicolia, inframezzati da una rete di Antezza, hanno rimesso in discussione l’incontro con le squadre al riposo sul risultato di 5-3.

Ripresa. Dentro ancora Oviedo fra i pali, Motaran e Rigo in retrovia, Nicolia e Raed in avanti. Ovvero l’altra faccia della Isello rispetto ai primi minuti, un quintetto molto più carico che ha cominciato a mettere in seria difficoltà il Bassano. Passano poco meno di 5’ e Nicolia con un funambolismo fora Cunegatti: 5-4. Derby che continua sul filo del rasoio e poco dopo si accende per le vibrate proteste dei biancocelesti quando gli arbitri annullano un gol a Nicolia, apparso regolarissimo, adducendo un tocco di pattino. La Isello Vernici non ci sta e reagisce rabbiosamente, ma è il Bassano che trova con un tiro di Antezza il gol del 6-4 (16’30”). Derby finito? No, perché al 17’44” Nicolia riporta sotto (6-5) la sua squadra. Ultimi sette minuti da autentico brivido, poi a 30” dalla fine è rigore per la Isello: batte il ‘Cabezon’, il Gatto è su-perato ma la pallina si stampa sul palo.

BASSANO 54: Cunegatti, Campagnolo, Pallares, Zen, Antezza, Lopes, Abalos, Peripolli, Mastropierro, Trento. All. Vanzo

ISELLO VERNICI VALDAGNO: Oviedo, Bertagnin, Pranovi, Motaran, Nicolia, Tataranni, Randon, Raed, Rigo, Vallortigara. All. Valverde

Arbitri: Barbarisi e Bisacco (ausiliario Canonico)

Reti: pt 1’16” e 7’03” rig. Antezza (B), 8’18” e 10’58” Abalos (B), 15’57” rig. e 17’59” Tataranni (IV), 18’43” Antezza (B), 22’28” Nicolia (IV); st 4’39” Nicolia (IV), 16’30” Antezza (B), 17’44” Nicolia (IV).

 

VALDAGNO - BASSANO 54

VENTISEIESIMA GIORNATA - CAMPIONATO SERIE A1 2009-2010

Isello con Bassano recita da regina PDF Stampa E-mail
Lunedì 19 Aprile 2010 08:09

Ultimo match della regular season. La Isello Vernici lo affronta indossando la corona di regina con una settimana di anticipo. Ospite al PalaLido domani sera, martedì 20 (via alle 20.45, arbitra la coppia Rotelli-Galoppi con ausiliario Nicoletti) sarà il Bassano 54 per un derby da contenuti, forse, senza precedenti. In testa, come mai in passato, un Valdagno che è stato l’autentico dominatore di questo campionato fin dal via e che ha trovato come vero avversario soltanto il Follonica. Sarà una Isello che potrà affrontare i cugini giallorossi, avversari tradizionali di tante sfide incandescenti, senza l’assillo dei punti perché già sicura del titolo di Campione di regular season.

 

I punti interessano di più, quanto a classifica, al Bassano 54. I giallorossi hanno recuperato sabato e vinto (5-4) il match con il Forte dei Marmi, sono preticamente certi del sesto posto e contano ancora di poter agganciare il quinto. Ma sui piatti di questo derby Isello-Bassano restano in ogni caso due fattori molto importanti che possono far spostare gli aghi della bilancia, l’orgoglio e la determinazione. E mettiamoci pure chi saprà offrire più concentrazione e continuità nell’arco dei cinquanta minuti. Sicuramente a volere questi tre punti ci sarà il Bassano, reduce dalla mazzata rifilata al Trissino e dalla successiva sofferta vittoria sul Forte dei Marmi. Ma questa Isello, dominatrice in Italia e in Europa, non ci sta mai né a pareggiare e nemmeno a perdere. Lo ha dimostrato a chiare lettere anche nel turno precedente a Giovinazzo dove ha strappato la divisione della posta in un modo assolutamente rocambolesco. Derby quindi a base di pepe? Provate a rivolgere la domanda anche ai super pistoni della Curva Nord.

 

-Il fatto di essere sicuri del primo posto in regular season può condizionare il derby?
“Assolutamente no –ribatte il tecnico Valverde-. Per non rallentare la nostra marcia, in quest’ul-tima partita incontrare il Bassano era quello che ci voleva. Si fosse trattato di qualsiasi altra squadra forse poteva scapparci un po’ di rilassamento, con i giallorossi proprio no. Affronteremo il derby diversamente, con più tranquillità. Con la certezza che c’è sempre fame di vittoria”.

 

-Quali sono le condizioni in vista del derby?
“Ci potrebbe essere in qualche singolo un normale calo fisico, ma non mi preoccupo. Il perché è spiegato con il fatto che c’è un gruppo compatto ed in grado di supplire a qualsiasi esigenza”.

 

-I play off sono vicinissimi. Come giudica lo stato generale della rosa alla vigilia dell’appuntamento più importante della stagione?
“Ottimo. Purtroppo di mezzo c’è la concomitanza di due appuntamenti importantissimi. Uno è la Final Six di Eurolega dove ci sentiamo anche doppiamente responsabilizzati quale unica rappresentante italiana. Fossimo stati impegnati solo in una delle due competizioni tutto sarebbe stato più semplice. In ogni caso bene lo stesso perché essere protagonisti in entrambe le rassegne porta prestigio e anche morale. Ci proveremo sia per il Tricolore che per la Final Six. Ma conquistare lo scudetto credo proprio sia la cosa più importante”.

 

Isello tipo soufflè, Bassano fa un boccone: 3-7 PDF Stampa E-mail
Mercoledì 21 Aprile 2010 07:44

Distratto, sfasato, vuoto, sottoritmo. Di una Isello così il Bassano non poteva certo far finta di niente. I giallorossi hanno disputato così la partita che ci si aspettava, ordinata e di carattere quel tanto che è bastato per castigare ogni errore degli avversari. Dal naufragio biancoceleste un solo elemento si è salvato, il portiere Oviedo autore di una prestazione sopra le righe che ha evitato alla Isello una sconfitta che poteva essere più che umiliante.Il via è in un clima da torcida. La Curva Nord è una esplosione di clac-clac fra lo sventolio di un enorme striscione e cori infuocati. In quella Sud un manipolo di supporter giallorossi con uno striscione titolato “Per l’onore della maglia”. Il tecnico Valverde sceglie uno starting five con Oviedo, Pranovi-Rigo, Nicolia-Raed. Il collega Vanzo punta su Cunegatti, Abalos-Pallares, Cacau-Antezza. I primi refoli soffiano dalle parti di Cunegatti, poi è Oviedo a neutralizzare una bordata di Abalos. I giallorossi vanno a fisarmonica, arretrano compatti e chiudono bene gli spazi. La Isello prova a lavorare il Bassano sui fianchi cercando la finalizzazione sugli incroci delle punte. Improvvisamente gli ospiti al 5’35” passano: Cacau trova il varco in area, batte teso con la pallina che batte all’interno del palo e poi esce per la ribattuta definitiva in rete. Il Bassano sembra più sciolto, la Isello un po’ contratta. E un po’ anche generosa perché nel tentativo di recuperare spesso in difesa si trova anche in uno contro tre. Ma la Isello è comunque viva e al 14’26” aggancia il pari: assist di Tataranni per il treno Pranovi che a due metri da Cunegatti batte un liftato micidiale. Ma Bassano fa tuttaltro che dormire e al 15’50” Cacau è lesto a riprendere una pallina vagante in area e a insaccare: 1-2. Ma i brividi continuano: al 16’29” blu a Pallares, punizione di prima di Nicolia (parata); al 16’43” blu a Tataranni, punizione di prima di Antezza (parata). Il Bassano non concede distrazioni, va a finalizzare anche con troppa facilità e al 17’55” su grande girata da fuori area di Abalos colleziona la terza rete. Senza responsabilità per un Oviedo che continua a sfornare miracoli. Spiraglio di luce al 22’37” quando Tataranni pesca Raed sul secondo palo, botta al volo e 2-3.

 

Ripresa. Si riparte con la Isello Valdagno impostata su Oviedo, Randon-Motaran, Nicolia-Tataran-ni. Il Bassano risponde con Cunegatti, Pallares-Abalos, Antezza-Cacau. E’ la Isello a prendere la iniziativa, ma dopo appena 2’31” un tap in dalla breve distanza di Antezza firma il 2-4. Al 5’45” su azione insistita Randon becca in pieno il montante. E’ una Isello sfortunata, ma anche estremamente confusionaria e sotto ritmo. Alla quale non suona bene nemmeno il decimo fallo del Bassano al 6’21”: punizione di prima di Tataranni e Cunegatti fa due volte il mostro. Come non bastasse al 7’55” fallo inutile di Nicolia e blu, punizione di prima di Cacau e quinto ceffone. Mischia le carte il tecnico Valverde, ma le cose non mutano perché la Isello proprio non c’è. La retroguardia biancoceleste è diventata terra di conquista così al-l’8’56” una penetrazione di Abalos e al 9’59” Cacau (assist di Abalos) firmano il settebello. La Isello potrebbe lenire lo squarcio al 10’24”, ma il rigore di Tataranni becca in pieno l’incrocio. Ci riesce invece Rigo su penalty al 13’38” con tiro saetta all’incrocio: 3-7. Al 16’21” decimo fallo della Isello, batte la punizione di prima Antezza, ma Oviedo para. E’ serata nera che più non si può per la Isello: al 18’04” un rigore di Tataranni viene bloccato da Cunegatti. Non che il peso sia determinante, ma anche la coppia arbitrale è un qualcosa di assolutamente scadente e non alla altezza di un confronto simile. Colmo della serataccia, a 4’39” dalla fine Motaran è costretto ad uscire a causa di una ferita all’arcata sopracigliare procurata da una pallinata. Ma il derby era già finito da tempo immemore.

ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Valverde

BASSANO 54: Cunegatti, Pallares, Antezza, Lopes, Abalos, Mastropierro, Campagnolo, Zen, Peripolli, Trento. All. Vanzo

Arbitri: Rotelli e Galoppi (aus. Nicoletti)

Reti: pt 5’35” Cacau (B), 14’26” Pranovi (IV), 15’50” Cacau (B), 17’55” Abalos (B), 22’37” Raed (IV); st 2’31” Antezza (B), 7’55” Cacau (B), 8’56” Abalos (B), 9’54” Cacau (B), 13’38” rig. Rigo (IV).