SEREGNO - VALDAGNO

TERZA GIORNATA - CAMPIONATO SERIE A1 2009-2010

Isello a Seregno per tenere la testa salda PDF Stampa E-mail
Sabato 31 Ottobre 2009 00:00

Tappa numero tre del girone di andata con la capolista Isello Valdagno impegnata questa sera, sabato 31, a difendere il primato nella delicata trasferta di Seregno. Il match al PalaPorada (via alle 20.45) sarà diretto dalla coppia Eccelsi-Giom-betti con Di Nicola nel ruolo di arbitro supplente.

All’appuntamento vicentini e lombardi giungono con stati d’animo ben diversi dopo l’esito dell’ultimo turno. La Isello (6 punti) dopo la sofferta vittoria interna contro il coriaceo Molfetta ha trovato nuovo morale e intende restare al vertice a punteggio pieno. Per contro la Ingraph (3 punti) deve far subito dimenticare la debacle di Giovinazzo (10-3). Ma proprio in quel-l’occasione s’è verificato un fattaccio che rischia di condizionare il match con la Isello. Il Giudice Unico ha infatti squalificato fino al 31 gennaio il portiere titolare Ortogni, perché ritenuto reo di avere colpito Gimenez con una steccata al volto e di avere scatenato un parapiglia in panchina. Pur senza l’estremo titolare sarà un Seregno pericoloso perché chiamato subito a confermare di essere una ottima squadra come professato da molti esperti del settore. Una particolare attenzione merita la coppia argentina Rodriguez-Gomez (l’indimenticato ex ‘Gonci’), ma assieme c’è pure l’esperto Pellice con giovani interessanti come Santeramo, Amato (ex del Trissino) e Marchini. Un bel blocco plasmato a dovere da un tecnico di vaglia come Colamaria.

“In questa stagione –sottolinea l’estremo Oviedo, straordinario protagonista nel match contro Molfetta- andiamo in pista per cercare di vincere tutte le partite. E questo pur sapendo nella corrente stagione è difficile trovare squadre alla portata. A Seregno dovremo confermarci non soltanto per umiltà, ma anche per concentrazione estrema”.

-Come giudica il grado attuale dell’intesa fra i componenti del settore arretrato?

“Nel reparto ci sono due nuovi elementi, che arrivano da esperienze diverse. L’intesa con il resto del gruppo sicuramente deve migliorare, ma ci vuole pazienza e il tempo necessario. I miglioramenti però ci devono essere anche in generale. Fra tutti, insomma, dobbiamo capirci un po’ di più per poter rendere maggiormente. L’importante sarà mantenere ritmo di lavoro e continuità”.

-Il colpo subito contro il Viareggio per l’accesso alla finale di Coppa Italia è stato assorbito?

“Nell’occasione i toscani hanno confermato di avere un solido amalgama derivante da un blocco che gioca assieme da tre anni. Ma c’è pure da dire che noi non eravamo nelle migliori condizioni. In mattinata la battaglia con il Giovinazzo era stata pagata infatti a caro prezzo con tre infortunati. Siamo comunque usciti con la coscienza apposto”.

 

Isello spietata stritola il Seregno 4-8 PDF Stampa E-mail
Lunedì 02 Novembre 2009 08:42

Una Isello spietata stritola il Seregno e resta sola al vertice della classifica della massima divisione a punteggio pieno. La capacità di sfruttare gli errori degli avversari, dote che deve avere una grande squadra, unita a qualche colpo di classe dei singoli ha fatto il vuoto in un match che non è stato del tutto facile. Dallo scontro del PalaPorada pure note incoraggianti da Motaran e Pranovi entrambi autori di una doppietta.

Si parte con due quintetti molto prudenti e ne vengono fuori nove minuti iniziali alquanto sonnolenti con un Seregno forse più presente ma scarsamente pericoloso. Ma al 9’50” una mazzata al volo di Tataranni fa il break. Poi la coppia arbitrale rifila un dubbio blu a Raed (10’54”) e l’ex Gomez indovina la punizione di prima: 1-1. Lì la partita si accende, ma la Isello si veste da pompiere. Al 17’30” un assist da favola di Nicolia permette a Tataranni di operare il sorpasso: 1-2. Dentro Motaran per Randon e “Cava” dai dodici metri (20’48”) esplode un missile che vale l’1-3. Il Seregno accusa e al 23’44” subisce il poker con una botta terrificante di Motaran da fuori area. Nel conto dei primi 25’ anche tre legni pieni su staffilate di Rigo.

Ripresa. Poco più di un giro di lancetta (1’35”) e Raed di rabbia piazza l’1-5. Il match si fa molto intenso. Fra Pellice (2) e Raed (1) è un botta e risposta fino al 3-6 (14’59”). Al 19’42” coppia arbitrale ancora protagonista, assegna un blu a Nicolia per presunto fallo di simulazione, concede il rigore a Pellice che non fallisce: 4-6. Il Seregno sente odore di impresa, mentre la Isello stringe i denti perché si trova bloccati in panchina sia Rigo che Randon. Ma in pista si ritrova un Pranovi tutto ‘anema e core’ che con due conclusioni dei tempi migliori mette fine alla storia del match.

INGRAPH SEREGNO: Volpe, Santeramo, Pellice, Amato, Marchini, Rodriguez, Gomez, Mariani, Lombino, Baffelli. All. Colamaria

HOCKEY ISELLO VALDAGNO: Oviedo, Rigo, Randon, Pranovi, Motaran, Bertagnin, Nicolia, Raed, Tataranni, Vallortigara. All. Valverde

Arbitri: Eccelsi e Giombetti (supplente Di Nicola)

Reti:  pt 9’50” Tataranni (IV), 10’54” Gomez (S), 17’30” Tataranni (IV), 20’48” e 23’44” Motaran (IV); st 1’35” Raed (IV), Pellice (S), 12’15” Raed (IV), 14’59” e 19’42” rig. Pellice (S), 20’00” e 21’04” Pranovi (IV).

 

VALDAGNO - SEREGNO

SEDICESIMA GIORNATA - CAMPIONATO SERIE A1 2009-2010

Isello col Seregno, tre punti per l'allungo PDF Stampa E-mail
Lunedì 01 Febbraio 2010 08:41

La sconfitta a sorpresa in Eurolega contro il Viareggio (la Isello al giro di boa mantiene ugualmente il primo posto con due lunghezze sulla coppia CGC-Porto) nel recupero della prima giornata, che ha decretato la perdita interna dell’imbattibilità stagionale, impone a tre giorni di distanza un immediato riscatto anche sotto il profilo della qualità del gioco. L’occasione capita domani sera, martedì 2 febbraio, alle 20.45 (arbitra la coppia Barbarisi-Antonacci con ausiliario Nicoletti) quando, per il posticipo della terza di ritorno, arriverà al PalaLido l’Ingraph Seregno.

 

Anche in questa occasione gli obiettivi della capolista Isello non cambiano. Pure nei confronti del Seregno c’è il massimo rispetto, ma anche l’obbligo di cercare a tutti i costi il bottino pieno per aumentare il divario dagli avversari: sabato il Follonica (secondo in classifica, ora a -4) è stato fermato in casa dal Lodi; il Bassano (quarto in classifica, ora a -9) è stato addirittura sconfitto al PalaDolfin dal Sarzana. Ogni commento sugli effetti di una vittoria dell’Isello contro il Seregno è perfettamente inutile.

Fin qui il passo del team di Valverde, nonostante qualche buccia di banana lungo il percorso, consente fiducia, via via la squadra cresce in maturità e coscienza dei propri mezzi. A confermarlo non ci sono solo i risultati, ma anche il tipo delle prestazioni offerte.

L’Ingraph Seregno alla seconda di ritorno fra le mura amiche, pur senza Pellice e Amato, aveva battuto (4-3) l’ostico Giovinazzo. La vittoria era valsa per l’aggancio all’ottavo posto (a pari merito del Sarzana). Per il Seregno è stata la sesta vittoria (una sola ottenuta in trasferta, alla prima di ritorno per 6-4 a Trissino). Clamorosa resta comunque quella conquistata in casa (5-3) alla nona giornata contro il Bassano54. In precedenza i biancoverdi erano stati sconfitti sette volte (cinque in trasferta) ed avevano pareggiato due volte (3-3 alla decima a Correggio e 6-6 in casa alla tredicesima contro il Viareggio). Sempre dopo la seconda di ritorno il Seregno contava 70 gol fatti (settimo attacco di A1, dodicesimo in classifica generale Rodriguez con 21 gol e Gomez quindicesimo con 18) e 79 subiti (decima difesa, Ventra settimo in classifica generale con 39 gol subiti in 450’). A Valdagno sicuro assente sarà il nazionale argentino Pellice al centro di una specie di giallo. Dopo la squalifica di tre giornate è tornato in patria. In un comunicato della società emesso nei giorni scorsi si parla di rescissione consensuale del contratto, ma senza chiarire i motivi. La vittoria contro il Giovinazzo ha alimentato nuovi stimoli nel Seregno che crede sempre di più nel centro dei play off. Un motivo in più per affrontarlo con la massima determinazione.

 

Isello col Seregno prima arranca poi vince: 5-4 PDF Stampa E-mail
Mercoledì 03 Febbraio 2010 08:40

Molle e confusa nel primo tempo, arrembante e ficcante nella parte finale della ripresa la Isello ha vinto al fotofinish, su un Seregno molto ben assestato e organizzato, più con il cuore che con il raziocinio. Sono stati tre punti d’oro, soffertissimi, che hanno permesso di portare a 7 le lunghezze di distacco dalla seconda piazza (Follonica) e a 10 quelle dalla terza (Lodi). Tutto questo è sicuramente bene, ma non va trascurata una profonda riflessione su quei momenti di abulia che sono continuati ad affiorare negli ultimi tre match.

 

Lo starting five della Isello è impostato su Oviedo, Rigo-Randon, Tataranni-Raed. Il Seregno risponde con Ortogni, Marchini-Lombino, Rodriguez-Gomez. Neanche il tempo di assestare le marcature che i lombardi passano (1’48”): in un’area affollatissima spunta la stecca di Lombino che sorprende Oviedo, coperto, con un tocco dalla brevissima distanza: 0-1. La manovra della Isello non è per niente fluida, dietro si fatica a contenere un Seregno che manovra bene creando una mole di pericoli e davanti si sbaglia troppo. Come al 9’46” quando Rigo si fa parare un rigore. La Isello non cambia marcia e al 14’25” subisce il raddoppio: Rodriguez temporeggia su una marcatura e con un forte diagonale bolla l’incrocio: 0-2. Dentro allora Motaran per Randon e Nicolia per Raed. Qualcosa in più succede a livello di manovra. E al 20’02” è nuovamente rigore che stavolta Rigo non sbaglia: 1-2. Poco dopo scatta un blu per Gomez e c’è il power play per la Isello: Nicolia sbaglia la punizione di prima, poi (23’35”) mette dentro di precisione (2-2). Tornano al completo le squadre e al 24’10” un rasoterra velenoso di Tataranni inganna nettamente l’estremo Ortogni ed entra: 3-2.

Ripresa. S’inizia dal versante locale con Oviedo, Rigo-Motaran, Nicolia-Tataranni. In quello ospite stesso starting five del primo tempo. Al 3’49” arriva il pari del Seregno: Rodriguez finta su un difensore, offre un assist a Gomez che in diagonale indovina il tap in: 3-3. Ma è una Isello che risponde colpo su colpo con Ortogni che però diventa una miniera di miracoli baciato a volte dalla dea bendata. Come al 4’11” quando un rigore di Rigo sbatte sul palo e al 14’58” quando un’altra botta di Rigo fa vibrare il montante. La Isello produce molto, ma non è fortunata. Anzi al 20’38” ci scappa la beffa quando Gomez mette dentro con un forte tiro al volo: 3-4. Come non bastasse questo a far tirare aria di sconfitta, al 23’06” c’è una punizione di prima per Rodriguez che però Oviedo respinge alla grande. Attimi di fibrillazione acuta, poi al 23’33”  Tataranni indovina il rigore del pari: 4-4. Non è finita: al 24’14”  c’è il decimo fallo del Seregno, la punizione di prima di Tataranni becca il palo pieno e la palla rimbalza in area, piomba Rigo e la fucilata va sotto la traversa. E’ il 5-4 finale.

ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Valverde

INGRAPH SEREGNO: Ortogni, Marchini, Rodriguez, Lombino, Gomez, Mariani, Santeramo, Cavani, Ventra. All. Colamaria

Arbitri: Barbarisi e Antonacci (ausil. Nicoletti)

Reti: pt 1’48” Lombino (S), 14’25” Rodriguez (S), 20’02” rig. Rigo (IV), 23’35” Nicolia (IV), 24’10” Tataranni (IV);  st 3’49” e 20’38” Gomez (S), 23’33” rig. Tataranni (IV), 24’38” Rigo (IV).