VALDAGNO - GIOVINAZZO

DODICESIMA GIORNATA - CAMPIONATO SERIE A1 2009-2010

Un tosto Giovinazzo per la capolista Isello PDF Stampa E-mail
Lunedì 04 Gennaio 2010 08:31

Messo alle spalle il lungo periodo di sosta per le festività natalizie, domani, martedì 5 gennaio 2010, si rimette in moto il carrozzone della A1 con la penultima giornata di andata. La Isello Vernici, capolista solitaria e campione d’inverno, riceverà al PalaLido (via alle 20.45) il Giovinazzo (arbitri Carmazzi - Cosci; ausiliario Moresco). Diretta tv alle 21 su RaiSportPiù.

 

Alla ripresa delle ostilità i biancocelesti si presentano con un identikit che nessuno mai si sarebbe prospettato: primo posto solitario in classifica con 8 punti di vantaggio sul Follonica e 9 sul Bassano, attacco più prolifico (Tataranni capocannoniere A1), difesa meno battuta (Oviedo primo nella A1). I biancoverdi del Giovinazzo invece sono attualmente quarti in classifica con 19 punti (6 vittorie e 1 pareggio) alla pari con CGC Viareggio (stasera ospite del Correggio) e Amatori Lodi (stasera va a far visita al Roller Bassano). Hanno il decimo attacco (46 reti) e la sesta difesa (46 reti, Bargallo sta rispettando le attese). Nell’ultimo turno a Viareggio il Giovinazzo è stato sconfitto 6-1. Ma si è trattato di una trasferta ad handicap, frutto di una specie di terremoto in spogliatoio: Federico Garcia Mendez e Domenico Illuzzi non hanno risposto alle convocazioni. Lo straniero, che vive in Svizzera, era stato multato (come altri giocatori) per scarso rendimento. Per quanto riguarda Illuzzi “è sparito nel nulla –come riferito dal presidente Scioli-, senza un vero perché”. I due giocatori non si sono presentati nemmeno ad Herne Bay per il ritorno di Coppa Cers. Il Giovinazzo ha comunque vinto facile (4-1), ha festeggiato il ritorno in Europa dopo 25 anni, e nei prossimi giorni disputerà gli ottavi di finale con i francesi del Merignac. Sulla presenza o meno di Federico Garcia Mendez e Domenico Illuzzi a Valdagno se ne saprà qualcosa solo poco prima del match.

 

 

-Durante la sosta per le festività la Isello ha comunque continuato a lavorare…
“Abbiamo puntato il programma soprattutto per curare l’aspetto fisico –sottolinea il tecnico Valverde-. Ma il periodo è stato pure utile per allentare la tensione mentale che si era accumulata durante la prima parte di stagione. Fortunatamente non sono emersi problemi. Abbiamo anche disputato un’amiche-vole durante la quale sono stati provati altri sistemi tattici. I risultati sono stati positivi”.

-Quanto ha influito il lungo distacco dall’attività agonistica?
“Da quanto s’è visto in maniera minima. Il gruppo si è dimostrato sufficientemente reattivo. Logicamente alle prime battute è affiorato un po’ di rilassamento, ma è durato solo qualche giorno”.

-La ripresa porta a Valdagno il Giovinazzo. Cosa si aspetta dalla sua squadra?
“Subito il massimo della concentrazione. I baresi sono quarti e costituiscono un gruppo che sa lottare dal primo all’ultimo minuto. La riprova di quanto siamo pronti la dirà soltanto la pista”.

 

Giovinazzo al titanio, ma Isello ha il laser: 5-2 PDF Stampa E-mail
Mercoledì 06 Gennaio 2010 11:33

Sotto la neve pane e punti. La capolista Isello alla ripresa delle ostilità, dopo la lunga pausa per le feste natalizie, non ha assolutamente perso smalto. Come ci si aspettava si è imposta ad un Giovinazzo al titanio e lo ha fatto pur soffrendo per almeno trequarti di partita. Un match che, ad onor del vero, poteva chiudersi già durante la prima frazione ma è stato invece in bilico fino a pochi minuti dalla fine per merito dell’estremo ospite Bargallo autore di una serie strepitosa di parate. Vittoria per i biancocelesti, quindi, assolutamente legittima e veritiera per i contenuti. 

 

Il Giovinazzo si era presentato a Valdagno al gran completo e con intenzioni bellicose. Dall’aventino sono ricomparsi Illuzzi e Mendez, assieme a Marzella rientrante dalla lunga squalifica. Il tecnico barese ha mandato in pista uno starting five con Bargallo, Depalma-Turturro, Ranieri-Dagostino. Il collega Valverde ha risposto con Oviedo, Motaran-Rigo, Tataranni-Raed. Disposizioni tattiche chiare fin dal via: Giovinazzo a ritmi altissimi su gioco largo e incroci per un possesso palla teso a cogliere di sorpresa i padroni di casa, Isello che controlla in attesa di colpire i baresi sbilanciati. Si arriva al 2’42” e il Giovinazzo con un po’ di buona sorte passa: Depalma scodella un diagonale rasoterra in una lunetta di Oviedo affollatissima (ma il regolamento non vieta ad un avversario di sostare?) e Dagostino tocca corto insaccando. Per un blu a Ranieri al 5’48” Tataranni batte una punizione di prima e qui Bargallo compie il primo miracolo. L’estremo barese si conferma all’11’30” bloccando un rigore al ‘Tata’. Il ritmo infernale imposto dai baresi crea qualche pericolo, come al 18’ quando Raed evita un clamoroso autogol. Passano 39” e Depalma timbra un palo. Sarebbero state due autentiche beffe perché contrariamente quello della Isello è stato un autentico bombardamento. Al 19’23”, però, Bargallo nulla può sulla ribattuta di Rigo che si infila all’incrocio: 1-1. Trascorrono 37” e Nicolia becca un palo, poi al 20’30” su punizione di prima il ‘Cabezon’ finta e con una mano insacca: 2-1. Il Giovinazzo continua però a sprizzare energie e al 23’12” Oviedo è costretto a fare un paratone su ravvicinato di Mendez.

Ripresa. La Isello va in pista con Oviedo, Motaran-Randon, Tataranni-Nicolia. Il Giovinazzo propone Bargallo, Depalma-Turturro, Dagostino-Illuzzi. Il match cresce di intensità e fioccano le occasioni. Al 5’19” un funambolismo di Tataranni provoca il 3-1. Ma subito dopo (6’56”) un diagonale di Illuzzi diretto all’incrocio fa il 3-2. C’è anche un po’ di malasorte per i biancocelesti quando all’8’47” un rigore di Nicolia si stampa sul palo. Poi al 9’49” Bargallo compie l’ennesimo miracolo su Nicolia. Come non bastasse, al 13’45” c’è un legno pieno per Tataranni. La Isello però insiste con forza e raziocinio e al 13’57” un alza-schiaccia da favola di Raed fa il 4-2. Arriva anche il momento del decimo fallo di squadra, ma prima Gimenez (16’34”) e poi Tataranni (16’55”) si fanno bloccare le punizioni di prima. Subito a ridosso primo power play del match (blu diretto a Nicolia) per Giovinazzo, ma la punizione di prima di Gimenez è parata anche nella ripetizione. Altra punizione di prima (blu a Dagostino) al 20’44” per Motaran, ma Bargallo si supera. Continuano i power play da una e dall’altra parte, a poco meno di tre minuti dalla fine momento delicatissimo con la Isello in 2 contro 4. Succede quindi che Illuzzi (22’19”) sballi una punizione di prima e subito dopo Motaran becchi un palo. E’ ancora match in bilico, ma al 22’57” un capolavoro balistico su rigore di Nicolia confeziona il 5-2. Si respira, ma solo un po’. Al 23’59” potrebbe arrivare la tranquillità assoluta, ma Bargallo compie una super magata su rigore di Motaran. Nell’ul-timo minuto la Isello blinda ogni angolo di pista e porta a casa tre punti d’oro.

ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Valverde

AFP GIOVINAZZO: Bargallo, Depalma, Turturro, Bavaro, Altieri, Ranieri, Dagostino, Illuzzi, Gimenez, Stallone. All. Marzella

Arbitri: Carmazzi e Fermi (ausiliario Moresco)

Reti: pt 2’42” Dagostino (G), 11’23” Rigo (I), 20’30” Nicolia (I); st 5’19” Tataranni (I), 6’56” Illuzzi (G), 13’57” Raed (I), 22’57” Nicolia.

 

GIOVINAZZO - VALDAGNO

VENTICINQUESIMA GIORNATA - CAMPIONATO SERIE A1 2009-2010

Isello a Giovinazzo punta al titolo PDF Stampa E-mail
Venerdì 09 Aprile 2010 08:44

Un altro match point per la Isello Vernici utile alla conquista del titolo di campione di regular season. La capolista biancoceleste se lo gioca domani sera (via alle 20.45, arbitrano Barbarisi e Ferrari con ausiliario Parato) sulla pista dell’Afp Giovinazzo. Che sarà il campo principale nella diretta di Radio Padania. Alla penultima di ritorno la Isello conserva cinque lunghezze di vantaggio sulla seconda classificata, il Follonica (oggi impegnato nel primo match degli spareggi con il Porto per l’accesso alla Final Six di Eurolega; i toscani recuperano martedì il match di Seregno, quindi l’altro martedì con Giovinazzo) e per conquistare il titolo con una giornata di vantaggio le basta un pari.

 

All’appuntamento al sud la Isello Vernici arriva dopo la sonante vittoria al PalaLido (11-2) contro il Trissino che ha permesso di toccare quota 60 e di consolidare una serie di primati: migliore attacco a 149 (Giovinazzo settimo con 105) con Tataranni capocannoniere di A1 (63); seconda migliore difesa (73, primo il Lodi con 70, sesto il Giovinazzo con 93) con Oviedo migliore portiere della A1 con 58 gol subiti.

L’Afp Giovinazzo è attualmente quarto in classifica con 43 punti, da un mese in gran condizioni e caratterizzato da una serie di importanti vittorie fra cui quella con l’Igualada in Cers. I biancoverdi di Pino Marzella sono tallonati a due lunghezze dal Breganze (stasera in lizza con il Forte dei Marmi e martedì prossimo a Malfetta). L’Afp non ha più possibilità di agganciare il terzo posto (appannaggio dell’Amatori Lodi) ed è invece impegnato a difendere il quarto soprattutto dagli attacchi di Breganze. Un punto con la Isello potrebbe forse non bastare, quindi ci sarà da attendersi un quintetto ben più battagliero del solito.

 

A Giovinazzo Isello fa pari ed è campione! 6-6 PDF Stampa E-mail
Domenica 11 Aprile 2010 12:03

La notte dei miracoli. La Isello già virtualmente castigata a poco meno di 10’ dalla fine (6-3), risorge improvvisamente e a 6” dalla fine conquista un rocambolesco pari che le permette di aggiudicarsi il titolo di campione della regular season con una settimana di anticipo.Il tecnico Marzella propone al via un quartetto nettamente di impronta da movimento. Valverde si affida invece su Oviedo, Motaran-Rigo e Pranovi-Nicolia. I bianco verdi baresi dimostrano ssubito di voler dare al match un’impronta decisiva e con due conclusioni di Illuzzi (parate) si fanno pericolosi. Ma la Isello controlla e punge in contropiede. Così al 5’25” NIcolia con un tocco di precisione fa il break. Il Giovinazzo  reagisce di rabbia e crea pericoli in successione. La reazione si concretizza al 13’12” quando Ranieri trova il pertugio giusto: 1-1. La Isello è tuttaltro che ammansita e al 15’08” Nicolia riprende una ribattuta di Bargallo e insacca. Il match nnon ha tregua, Giovinazzo spinge sull’acceleratore, ma la Isello risponde sempre di rimessa. Oviedo fa un doppio miracolo su Gimenez, poi su Illuzzi. Incredibilmente a 25” dal termine è ancora pari: c’è un dubbio blu per Rigo, punizione di prima per Gimenez al quale riesce una doppia finta, 2-2.

 

Ripresa. L’inizio è choccante perché i padroni di casa innestano un ritmo forsennato e già dopo 2’ sono in vantaggio con Gimenez. Passa qualche secondo, c’è un blu a Pranovi, batte la punizione di prima Illuzzi, ma Oviedo sventa. Nulla può invece al 4’36” su una conclusione potente e precisa di Turturro: 4-2. E’ un Giovinazzo scatenato, Oviedo fa un doppio miracolo su Gimenez ma al 7’56” l’ar-gentino con un tocco di classe insacca: 5-2. Brutta piega per la Isello, che comunque rialza la testa e all’11’52” accorcia con Nicolia: 5-3. Ma al 15’25” il ‘Drago’ Gimenez piazza la sesta unghiata. Lenita solo un po’ al 16’57” da un preciso penalty di Motaran. Poi al 19’53” il match si riapre incredibilmente quando Nicolia trova la botta del 6-5. Negli ultimi 10” il tecnico Valverde tenta il tutto per tutto: fuori Oviedo e in pista dentro solo cinque uomini di movimento. La Isello innesta un turbo siderale, il Giovinazzo fa una fatica boia a contenere e a 6” dalla fine capitola dopo che su una pallina scodellata in area Raed batte al volo: 6-6.

AFP GIOVINAZZO: Bargallo, Garcia, Depalma, Turturro, Ranieri, Gimenez, Dagostino, Altieri, Illuzzi, Stallone. All. Marzella

ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Valverde

Arbitri: Barbarisi e Ferrari (aus. Parato)

Reti: pt 5’25” Nicolia (IV), 13’12” Ranieri (G), 15’08” Nicolia (IV), 24’35” Gimenez (G); st 2’15” Gimenez (G), 4’36” Turturro (G), 7’56” Gimenez (G),

11’52” Nicolia (IV), 15’25” Gimenez (G), 16’57” rig. Motaran (IV), 19’53” Nicolia (IV), 24’54” Raed (IV).