TRISSINO - VALDAGNO

UNDICESIMA GIORNATA - CAMPIONATO SERIE A1 2009-2010

Isello a Trissino alla ricerca di conferme PDF Stampa E-mail
Lunedì 14 Dicembre 2009 08:34

Ultimo match di andata prima della sosta per le festività natalizie. La undicesima giornata offre un derby della Valle dell’Agno come mai ce ne sono stati in passato. I motivi sono almeno due nel confronto che vedrà stasera, martedì, a Trissino di fronte i quintetti di Cogo e Valverde: è un inusuale testacoda perché la Isello è capolista solitaria mentre il Trissino ricopre il ruolo di ultima; poi nelle fila dei biancocelesti ci sono ben tre ex del Trissino (Oviedo, Randon e Tataranni) che stanno facendo davvero grande la squadra valdagnese.

 

Di testacoda la Isello ne sa qualcosa. Vedi la funesta trasferta di Correggio, affrontata non con lo spirito giusto e che è costata l’unica sconfitta di campionato. A Trissino dovrà essere tuttaltra cosa e il tecnico Valverde pretende dai suoi il massimo rispetto anche di questi avversari ed un gioco al massimo delle possibilità. Magari una Isello che affronti il Trissino come ha fatto martedì alla pista Armeni dove ha messo sotto nientemeno che il Follonica (6-3) con una prova di grande spessore tecnico. Guai allora adagiarsi sull’attuale posizione difficile del Trissino né tantomeno sulla pesante sconfitta (13-1) subita a Breganze. Fin qui il campionato ha confermato che ogni partita fa storia a se stante.

 

Anche a Trissino il tecnico Valverde vuol vedere una Isello che pensi per se e soprattutto che giochi come le può permettere il proprio potenziale. La Isello dovrebbe schierarsi con la formazione al completo, l’unica verifica eventualmente da farsi in quest’arco di tempo che ha separato i match di Follonica e Trissino è sulle condizioni effettive di Nicolia che in Toscana era stato colpito al volto ed era stato costretto ad uscire.

Dopo il derby di campionato la Isello inizierà il suo percorso in Eurolega andando a fare visita sabato 19 ai tedeschi dell’RSC Iserlohn. Il campionato riprenderà invece il 5 gennaio, penultima di andata, al PalaLido contro il Giovinazzo. Nella vigilia del derby della Valle dell’Agno, intanto, la Isello ha messo insieme numeri da sballo. Con la vittoria a Follonica ha raggiunto quota 27 e allungato a sei i punti di distacco dal Bassano 54 (fermato 1-1 in casa dal Viareggio), ha raggiunto il maggior numero di vittorie (9), ha l’attacco più forte dell’A1 (59), la difesa meno perforata (27), il capocannoniere (Tataranni con 23) e il portiere meno battuto (Oviedo, 16).

 

Isello fa il colpo a Trissino ma è derby spinoso 5-7 PDF Stampa E-mail
Mercoledì 16 Dicembre 2009 08:49

Era un derby ostico e difficile nelle previsioni per la capolista e così è stato. La Isello ha sì vinto, ma ha anche dovuto soffrire. Sono stati due tempi molto differenti nei contenuti, alla fine della prima frazione tutto sembrava incanalato nei giusti binari per i biancocelesti ma nella ripresa i padroni di casa hanno dato tutto ed il risultato è corso sulla lama del rasoio fino a poco più di tre minuti dal termine. “L’unica cosa del tutto positiva della serata –il commento a caldo del tecnico Jorge Valverde- sono stati i tre punti. Sapevamo che si sarebbe trattato di un incontro ostico e così è stato. Il Trissino ha tirato fuori l’orgoglio e ci ha fatto sudare. La vittoria, però, è stata meritata”.

 

La Isello è scesa in campo al via con Oviedo, Rigo e Randon, Raed e Tataranni. Il primo acuto è stato biancoceleste al 2’30” con una botta di Rigo sul palo. La Isello ha mantenuto i ritmi costantemente alti e all’8’15”, causa un fallo su Raed, la punizione di prima di Tataranni non ha lasciato scampo a Crestan. Il metronomo biancoceleste ha continuato a battere e al 13’54” è arrivato il raddoppio: pattino di Hernandez in area e rigore di precisione di Nicolia. La Isello imperversa e al 14'54”  l’estremo Crestan riesce a parare il penalty a Tataranni. Dal possibile 3-0 si arriva al 2-1 al 17’42”: blu molto dubbio a Nicolia e punizione di prima di Pasquale a segno. La Isello è però sempre compatta e al 20’22” una accompagnata di Tataranni beffa Crestan: 3-1.

Ripresa. Lo starting five della Isello fa leva su Oviedo, Rigo e Motaran, Nicolia e Tataranni. Il Trissino comincia a far maggiormente affidamento sull’orgoglio e dopo appena 2’02” un forte diagonale di Negrello sul palo opposto accorcia: 3-2. La Isello non ci sta e al 2’58” un assist di Nicolia pesca Rigo che infila il 4-2. Il Trissino trema e rischia di andare sotto quando consecutivamente Tataranni e Rigo beccano due pali. E’ tuttaltro che finita perché al 7’02” un rasoterra di Bertinato inganna Oviedo coperto: 4-3. Continua il braccio di ferro, al 10’36” su contropiede a tre Motaran mette il sigillo: 5-3. Fra i padroni di casa, però, c’è un Pasquale che sembra fare la partita della vita, salta un difensore, si presenta davanti a Oviedo e mette a fil di palo: 5-4. Risultato ancora in bilico e momenti di grande tensione. Poi tra il 21’27” e il 22’22” arriva la svolta con un uno-due micidiale di Tataranni: c’è il decimo fallo di squadra del Trissino e il ‘Tata’ sfrutta da campione la punizione di prima (6-4) poi inventa un funambolico alza-schiaccia (7-4). Lì il Trissino riceve una mazzata e trova solo il tempo di ridurre al 22’36” lo svantaggio con Pasquale su punizione di prima. Negli ultimi 2’54” la Isello non concede più nulla. E’ una vittoria che vale un ulteriore allungo solitario in classifica, ora sono 8 punti di vantaggio sul Follonica e 9 sul Bassano 54.

TRISSINO: Crestan, Nicoletti, Negrello, Sgarbossa, Marangon, Bertinato, Hernandez, Pasquale, Crestan A., Pellizzaro. All. Cogo.

ISELLO VERNICI VALDAGNO: Oviedo, Bertagnin, Pranovi, Motaran, Nicolia, Tataranni, Randon, Raed, Rigo, Vallortigara. All. Valverde.

Reti: pt 8’15” Tataranni (IV), 13’54” Nicolia (IV) 17’42” Pasquale (T), 20’02” Tataranni (IV); st 2’02” Negrello (T), 2’58” Rigo (IV), 7’02” Bertinato (T), 10’36” Motaran (IV), 12’14” Pasquale (T), 21’27” e 22’22” Tataranni (IV), 22’36” Pasquale (T).

 

VALDAGNO - TRISSINO

VENTIQUATTRESIMA GIORNATA - CAMPIONATO SERIE A1 2009-2010

Isello, con il Trissino proibiti i cali PDF Stampa E-mail
Lunedì 29 Marzo 2010 07:40

Terzultima giornata di regular season con i giochi in vetta che potrebbero già chiudersi qui. La chiave sta proprio nei due incontri che vedono interessate la capolista Isello e l’inseguitrice Follonica. La Isello Vernici è impegnata al PalaLido domani sera, martedì 30, nel posticipo della ventitreesima giornata (via alle 20.45, arbitra Eccelsi) nel derby contro il Trissino ultimo in classifica. La condizione primaria e irrinunciabile è che i biancocelesti vincano. In questo caso, qualora il Bassano 54 riesca a fermare sul pari i toscani alla pista Armeni, la Isello potrebbe laurearsi campione con due giornate di anticipo.

 

Fine delle teorie e inizio della pratica. La Isello dovrà subito liberarsi delle euforie dopo la grande impresa di sabato, con la vittoria (5-3) sul Porto al PalaLido che l’ha lanciata come prima delle italiane alla Final Six di Eurolega, ed entrare subito nel clima di un testacoda che potrebbe riservare delle pericolose sorprese qualora fosse preso con una certa sufficienza. Daccordo, la Isello è grande favorita ma dovrà dimostrarlo con i fatti in pista. Chi ha qualcosa da rimetterci in questo confronto sono proprio i biancocelesti. Al contrario il Trissino (ha 5 punti, non può più raggiungere il Forte dei Marmi terzultimo e sopra di 12 lunghezze) non ha proprio nulla da perdere, quindi potrà giocare in tutta tranquillità cercando di rifilare un dispiacere ai cugini, cosa che varrebbe moltissimo per chiudere con un botto una stagione disgraziata.

 

Ma il gran timoniere Valverde la sua filosofia l’ha già tracciata fin da inizio stagione: andare in pista per vincere sempre, non ci sono avversari facili, concentrazione e determinazione devono es-sere massime dal primo all’ultimo minuto. Sarà assai difficile che ne esca una partita da leggenda come quella con il Porto, ma la Isello è obbligata comunque a far valere i diritti di una classe superiore. Insomma non solo vincere ma convincere per fortificare una mentalità da play off.

Nel derby di stasera non si può trascurare la quota degli ex. Oviedo (campionato strepitoso), Tataranni (capocannoniere della A1) e Randon (difensore roccioso) hanno dato a questa Isello una struttura europea e nazionale di vertice. Sulla sponda trissinese c’è invece un Hernandez che in riva all’Agno ha lasciato davvero un gran bel ricordo.

 

Isello con Trissino fa la mattanza: 11-2
Mercoledì 31 Marzo 2010 07:36

La Isello Valdagno non fa sconti. E sul Trissino cade una autentica mazzata in un derby che non ha mai avuto storia.

La Isello parte con Oviedo, Randon-Rigo, Nicolia-Tataranni. Il tecnico trissinese Cogo, privo di Bertinato e Pasquale squalificati, è costretto a mandare in pista uno starting five di emergenza con Crestan, Marangon-Hernandez, Sgarbossa-Pellizzaro. La differenza di livello tecnico fra le due formazioni è nettissima, tanto che è impensabile poter assistere ad un match spettacolare. La Isello ha tuttaltro che la quinta innestata e nonostante questo già al 5’48” fa il break quando, su assist di Rigo, Tataranni non perdona. Il raddoppio arriva al 9’57” con Randon che in diagonale infila dopo un taglio in area. E al 12’57” c’è pure il tris con Nicolia pescato da Tataranni con un service da retro porta. Il merito della Isello è di prendere molto seriamente anche questo impegno, concentrazione e intensità ce n’è quanto basta. Isello insaziabile, lo conferma Motaran che al 23’05” dopo una conversione in balaustra lascia partire una bordata in diagonale che fulmina Crestan: 5-0 comodo comodo.

                                                           

Ripresa. Si riparte con la Isello impostata su Oviedo, Randon-Motaran, Raed-Tataranni. Il Trissino risponde con Crestan, Negrello-Hernandez, Sgarbossa-Volpiana. Al 2’48” sassata di Raed e pallina che entra nonostante l’estremo tentativo di Crestan. Grossa opportunità per il Trissino al 7’37” dopo il blu diretto a Raed: rigore di Hernandez, ma para Oviedo. Trissino è in power play ma rimedia il settimo gol (9’28”) su percussione di Randon. Di nuovo in parità numerica, il Trissino trova il gol della bandiera con un bello slalom di Volpiana. Ma all’11’17” Tataranni trova il pertugio dell’8-1 e al 14’26” pure il 9-1 su gran bordata da penalty sotto l’asta. Isello incontenibile e Tataranni monstre con unj gran tocco al volo al 16’31” per il 10-1. Il Trissino comunque accorcia al 18’05” con un tocco di Hernandez dopo una strana carambola. Al 19’39” blu diretto a Sgarbossa, punizione di prima di Tataranni e Crestan sventa in qualche maniera. Ma al 20’40” nulla può su un tocco al volo di Tataranni, servito deliziosamente in contropiede da Nicolia. Che al 22’27” si fa stregare da Crestan la punizione di prima.

 ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Valverde

H.C. TRISSINO: Crestan, Negrello, Marangon, Nicoletti, Hernandez, Sgarbossa, Clodelli, Volpiana, Crestan A., Pellizzaro. All. Cogo

Arbitri: Eccelsi e Battocchio (aus. Corponi)

Reti: pt 5’48” Tataranni (IV), 9’57” Randon (IV), 12’57” Nicolia (IV), 18’02” Raed (IV), 23’05” Motaran (IV); st 2’48” Raed (IV), 9’28” Randon (IV), 9’51” Volpiana (T), 11’17” 14’26” rig. e 16’31” Tataranni (IV), 18’05” Hernandez (T), 20’10” Tataranni (IV).